domenica 30 novembre 2014

Il mapping della mente emotiva o Mind Marketing

28 Novembre 2014 quinta lezione di Mind Marketing tenuta dal docente Corrado Corradini presso la Libera accademia di belle arti-LABA

In questa lezione abbiamo analizzato meglio i tre driver che governano l'inconscio: l'energia,l'empatia e l'esistenza in relazione a ciò che originano, ossia ''i principali poli emozionali superficiali'' (felicità-pathos, euforia-disforia o depressione, eccitazione-relax, aggressività-serenità) e le loro macroaree.
L'Energia è la cosiddetta pulsione qualcosa quindi di automatico, spesso irrazionale e irragionevole. Si può sintetizzare nell'istinto lotta fuga, attacco-ritirata etc. È un sistema di allarme che ci accomuna al mondo animale.
L'Empatia partendo dal rapporto piacere-paura è quel vettore che ci fa scegliere inconsciamente: amico-nemico, gioia-dolore etc. L'empatia è quindi positiva o negativa.
L'Esistenza differenzia se i valori sono materiali o trascendenti oppure quando ciò che sembra materiale nasconde un valore trascendente. Non si compra un vestito Armani per coprirsi dal freddo (valore materiale) ma si compra ''fascino in tessuto''(valore trascendente).
L'empatia e l'esistenza sono i vettori o driver che differenziano maggiormente l'uomo dall'animale.
Insieme invece determinano la pulsazione vitale di un individuo.
L'inconscio con questi tre driver origina otto poliemozionali superficiali che sono determinanti per il mercato pubblicitario.


Felicità e Pathos (sofferenza) sono i driver superficiali emotivi più semplici e intuitivi. La felicità sottointende un driver ludico ossia una voglia di ridere e giocare, che se in eccesso genera puerilità. La felicità è associata alla capacità di sorprendere, vale sia per i rapporti personali che per l'acquisto di un prodotto. Il pathos invece sottointende un driver carismatico, che lo controlla e se in eccesso genera la paura.
La felicità come la sofferenza hanno un potente mercato anzi si acquista di più quando siamo posizionati sulla sofferenza perchè la società ci ha insegnato a spendere per essere felici e soddisfatti.


Euforia e Depressione: l'euforia incarna spesso il driver mitico ossia l'esaltazione e certezza di poter fare qualsiasi cosa, la depressione al contrario è impotenza, passività, incarna il driver del masochismo. È difficile pensare a un mercato generato dalla depressione invece basti pensare all'acqua di colonia, al vermouth, a macchine uscite dal mercato e ormai immaginari collettivi, come la Duna etc che rappresentano quindi quel tipo di consumatori.


Serenità e aggressività: la serenità è legata al driver affettivo quindi a un livello di mercato che punta su questo, basti pensare a Barilla, Conad, Lavazza.
L'aggressività è legata al driver megalomanico quindi ha tutto ciò che è trasgressivo, distruttivo, dominante come gli alcolici per esempio.



Potremmo infine definire i poliemozionali superficiali come caratteristiche culturali emozionali perchè fondamentali per il pubblicitario se questo le adegua ai valori condivisi di una società che sono appunto differenti in ogni paese.




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