28 Novembre 2014 quinta lezione di Mind Marketing tenuta dal docente Corrado Corradini presso la Libera accademia di belle arti-LABA
In questa lezione abbiamo analizzato meglio i tre
driver che governano l'inconscio: l'energia,l'empatia e l'esistenza
in relazione a ciò che originano, ossia ''i principali poli
emozionali superficiali'' (felicità-pathos, euforia-disforia o
depressione, eccitazione-relax, aggressività-serenità) e le loro
macroaree.
L'Energia è la cosiddetta pulsione qualcosa quindi
di automatico, spesso irrazionale e irragionevole. Si può
sintetizzare nell'istinto lotta fuga, attacco-ritirata etc. È un
sistema di allarme che ci accomuna al mondo animale.
L'Empatia partendo dal rapporto piacere-paura è quel
vettore che ci fa scegliere inconsciamente: amico-nemico,
gioia-dolore etc. L'empatia è quindi positiva o negativa.
L'Esistenza differenzia se i valori sono materiali o
trascendenti oppure quando ciò che sembra materiale nasconde un
valore trascendente. Non si compra un vestito Armani per
coprirsi dal freddo (valore materiale) ma si compra ''fascino in
tessuto''(valore trascendente).
L'empatia e l'esistenza sono i vettori o driver che
differenziano maggiormente l'uomo dall'animale.
Insieme invece determinano la pulsazione vitale di un
individuo.
L'inconscio con questi tre driver origina otto
poliemozionali superficiali che sono determinanti per il mercato
pubblicitario.
Felicità e Pathos (sofferenza) sono i driver
superficiali emotivi più semplici e intuitivi. La felicità
sottointende un driver ludico ossia una voglia di ridere e giocare,
che se in eccesso genera puerilità. La felicità è associata alla
capacità di sorprendere, vale sia per i rapporti personali che per
l'acquisto di un prodotto. Il pathos invece sottointende un driver
carismatico, che lo controlla e se in eccesso genera la paura.
La felicità come la sofferenza hanno un potente
mercato anzi si acquista di più quando siamo posizionati sulla
sofferenza perchè la società ci ha insegnato a spendere per essere
felici e soddisfatti.
Euforia e Depressione: l'euforia incarna spesso
il driver mitico ossia l'esaltazione e certezza di poter fare
qualsiasi cosa, la depressione al contrario è impotenza, passività,
incarna il driver del masochismo. È difficile pensare a un mercato
generato dalla depressione invece basti pensare all'acqua di colonia,
al vermouth, a macchine uscite dal mercato e ormai immaginari
collettivi, come la Duna etc che rappresentano quindi quel tipo di
consumatori.
L'aggressività è legata al driver megalomanico quindi ha tutto ciò che è trasgressivo, distruttivo, dominante come gli alcolici per esempio.
Potremmo infine definire i poliemozionali superficiali come caratteristiche culturali emozionali perchè fondamentali per il pubblicitario se questo le adegua ai valori condivisi di una società che sono appunto differenti in ogni paese.
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